Data: 28-11-2022
Qualche anno fa lo scienziato e imprenditore Mauro Marchionni dichiarò in un’intervista che tramite l’attuale tecnologia disponibile è possibile ridurre i costi dei prodotti a livelli inimmaginabili.
Questo importante passo sembra essere impossibilitato dalla Politica e soprattutto dalla Finanza. L’industria cerca di fare il possibile per fare in modo che i prodotti possano costare meno ma alla fine quando arrivano sul mercato i costi aumentano anche di 10 volte!
Molti progetti innovativi vengono bloccati a causa dei significativi benefici che darebbero all’utente a costo veramente basso. Per l’imprenditore questa situazione non era ammissibile.
Marchionni ha poi fatto riferimento a molti imprenditori che hanno provato a produrre energia a costi molto bassi ma sono stati schiacciati con “scuse” che dal punto di vista scientifico e tecnologico non hanno alcun senso.
Esistono molti esempi di imprenditori che hanno cercato di studiare sistemi in grado di produrre energia a costo zero, riuscendo nell’intento ma come per “magia” sono spariti dal mercato. Facendo delle ricerche su internet si trovano ancora alcune informazioni al riguardo. Alcune situazioni le ho descritte in diversi articoli del mio blog.
Marchionni parla ad esempio di un “generatore eolico ad alta quota”, perfettamente realizzabile, che permetterebbe di fare energia elettrica a due centesimi al chilowattora! Il progetto era stato approvato da due commissioni ministeriali e poi tutto è stato “insabbiato” quando è arrivato alla firma del primo ministro e del ministro delle attività produttive … Quanto la paghiamo noi la corrente?
Molti di voi si staranno continuando a chiedere il perché del costo così elevato di un impianto fotovoltaico e del sistema di batterie di accumulo …
Cercando in rete si trovano moltissimi spunti di riflessione, come la proposta di progetto dell’Ing. Guglielmo Leonardi, che rivoluzionerebbe parte dei sistemi di pompaggio in agricoltura sfruttando il principio della vite di archimede, la possibilità di sfruttare la teoria della pila di Volta per recuperare in maniera molto semplice energia elettrica dal terreno, sfruttare le maree o piccoli percorsi d’acqua, e noi acquistiamo energia elettrica pagandola moltissimo a causa del “sistema di prezzo marginale”, ossia il sistema attraverso il quale viene deciso, ogni giorno, il costo della corrente elettrica! Approfondite autonomamente il discorso e ditemi cosa ne pensate …
Questo breve articolo vuole solo essere uno spunto di riflessione e di condivisione. Ci sarebbero da scrivere interi libri sulle svariate possibilità di crearsi energia a costo davvero basso. Condividete le vostre ricerche e le vostre riflessioni!
Se desiderate seguire i miei brevi interventi relativi al risparmio energetico, alle energie rinnovabili e a tutto ciò che riguarda l’impiantistica e la termotecnica in genere, potete visionare il mio BLOG, iscrivervi alla mia Newsletter, seguirmi tramite la mia pagina fans di Facebook, il mio profilo LinkedIn, Instagram, Twitter, il mio canale Telegram, spazi web tramite i quali cerco, il più costantemente possibile, di divulgare in maniera trasparente informazioni di interesse, sperando in una condivisione costruttiva di idee e di esperienze.
Ing. Marcenaro Luca